Itinerario all’ombra dei castelli dei Nebrodi

Castello branciforti di Raccuja

Il castello di Brolo

castello di brolo museo della pena e della torturaIl castello di Brolo sorge su un piccolo promontorio che si affaccia sul mare e grazie alla sua alta torre domina il borgo e la spiaggia sottostante. È stato costruito intorno al X secolo d.C. come dimora, e sono molte le famiglie nobiliari che qui hanno soggiornato per periodi più o meno lunghi. Tra i suoi abitanti più illustri ricordiamo la Principessa Bianca Lancia, moglie dell’Imperatore Federico II e madre di Manfredi Re di Sicilia.Oggi il castello è sede del museo della pena e della tortura.

Leggenda

La principessa Maria La Bella, figlia di Francesco I, si era innamorata di un giovane che però non era ben accetto alla famiglia. Per tale ragione i due amanti erano costretti a vedersi in segreto, lontani da occhi indiscreti. Tutte le notti il giovane, che veniva dal mare, arrivava ai piedi del castello ed aggrappandosi alle lunghe trecce di Maria raggiungeva la sua stanza. 
Ma l’idillio d’amore non durò a lungo. Il fratello di Maria, scoperto il segreto, uccise il giovane in un agguato. La principessa Maria da allora attese invano ogni notte il ritorno del suo amato e si narra che ancora oggi il suo spirito appaia di notte ai pescatori del luogo.

Il castello Branciforti di Raccuja

Ci spostiamo dalla costa e raggiungiamo Raccuja, a 640 m.s.l.m. Il castello inizialmente nasce come avamposto per difendersi dagli attacchi dei nemici, ma nel 1552 la famiglia Branciforti lo trasforma in una dimora di rappresentanza. Tra i suoi abitanti più illustri la Contessa Caterina, divenuta famosa per le sue opere caritatevoli. Diede infatti sostegno, anche con proprio denaro, alle giovani nubili e vedove di Raccuja e dei paesi limitrofi. Dopo l’unità d’Italia il castello si è trasformato  in un carcere.

Leggenda

La Contessa Caterina si era innamorata di un giovane contadino, ma a causa delle differenze sociali la famiglia si oppose a questo legame. Disperata per l’impossibilità di coronare il suo sogno d’amore la contessa si gettò dalla  torre  ed ancora oggi, nelle notti di luna piena, la sua anima vaga nelle stanze del castello.

Il castello di Sinagra

Castello di SinagraConcludiamo il nostro itinerario con il castello di Sinagra di cui purtroppo si sa ben poco. A causa di un terremoto nel 1739 è stato distrutto ed oggi è praticamente un rudere. Eppure è proprio questo suo aspetto, questa sua collocazione geografica, la vista panoramica dall’alto, la vegetazione cresciuta attorno, che lo rendono il più affascinante ed il più misterioso tra i 3 castelli del nostro itinerario.

Informazioni su Giusy Vaccaro 439 Articoli
Autrice del blog Io Amo La Sicilia. Nata e cresciuta a Palermo, amo la mia terra, nonostante le sue infinite contraddizioni.

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