
Il Palazzo di Rudinì è un’antica dimora nobiliare, costruita intorno al 1760 da Giuseppe Maria Giurato e successivamente appartenuta alla famiglia Starrabba, marchesi Di Rudinì. La famiglia vi abitò fino al 1866, quando in seguito ad una rivolta popolare contro il sindaco Antonio Starabba fu dato alle fiamme e gravemente danneggiato.
Oggi degli antichi splendori del palazzo resta veramente poco e niente. Nel corso degli anni alcune ristrutturazioni hanno cancellato quel poco che restava degli affreschi alle pareti e dei pavimenti. Si riesce ad intravedere qualcosa nell’ampia sala del primo piano, con i tetti ancora affrescati, gli specchi alle pareti, il camino e le porte.
Sicuramente la parte più interessante del palazzo è la vista panoramica. Il balcone appartiene ad uno dei Quattro Canti e si possono ammirare gli altri tre e la sottostante piazza in tutta la loro bellezza. Basterebbe solo questo per giustificare la visita.
L’ingresso del palazzo è in Via Maqueda 182.
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