E’ vero, la Sicilia è una terra ricchissima di tesori conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, ma è altrettanto vero che la Sicilia è una terra ricchissima di tesori “nascosti”, meno famosi, meno conosciuti, spesso poco pubblicizzati, ma non per questo meno belli e meritevoli di maggiore attenzione. E tra questi tesori poco noti c’è sicuramente la bellissima chiesa di S. Benedetto alla Badia a Caccamo.
Bisogna sottolineare che l’aspetto esterno e le piccole dimensioni traggono parecchio in inganno i visitatori frettolosi che non si soffermano a guardare con maggiore attenzione, forse perché distratti dalla più imponente e ricca Chiesa dell’Annunziata che sorge proprio accanto alla Badia.
Ma basta varcare la soglia per rendersi conto di quanto questa chiesa sia splendida ed unica. Le sue bianche e luminose pareti adorne di stucchi serpottiani, gli affreschi sulla volta e sopra gli altari laterali, il ricco pavimento composto da un mosaico in maioliche, la cancellata in ferro battuto e l’altare in legno rivestito in lamina dorata non possono che riempirvi di stupore.
Stupore per la grande bellezza che questa piccola chiesa ad una sola navata sa regalare, e stupore perché dietro di voi non c’è la fila di gente che questo gioiello di arte barocca meriterebbe.
Abbiamo parlato di arte barocca, quindi avrete sicuramente intuito che la chiesa è stata costruita tra il 1600 ed il 1700. Per la precisione i lavori furono iniziati nel 1615, per volontà delle suore di clausura dell’attiguo monastero benedettino, e definitivamente terminati nel 1748. La chiesa è stata arricchita di innumerevoli opere d’arte, frutto delle ingenti donazioni che le nobili famiglie facevano, specialmente quando una delle figlie veniva destinata, in precoce età, alla vita monastica. La più famosa è Suor Felicia, al secolo Donna Anna Henriquez de Cabrera, nipote del signore di Caccamo Luigi III, che decide di prendere i voti contro la volontà della famiglia a 12 anni, forse per sfuggire alle molestie di un amico di famiglia. La povera fanciulla due anni dopo scopre di avere un tumore al palato ma viene guarita dalla Madonna che le appare e le tocca una guancia con la mano.
La chiesa è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13.
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Per maggiori informazioni e visite guidate potete contattare l’associazione Sicilia e Dintorni – tel. 091 8121312/8149744 – email: infocaccamo@libero.it siciliaedintorni@alice.it
Complimenti Giusy, non conoscevo questa bellissima chiesa.