Raccuja: nel cuore dei Nebrodi pace e cultura

raccuja

Se siete in cerca di una vacanza tranquilla, in un luogo dove potere respirare aria pulita, guardare ottimi panorami, apprezzare atmosfere medioevali, gustare buon cibo e comunque avere nelle vicinanze altre località turistiche, allora forse Raccuja è il paese che fa per voi. Questo centro abitato si trova  alle pendici di monte Castegnerazza, in provincia di Messina, nel cuore dei Nebrodi. Raccuja può essere sicuramente un utile punto di appoggio per chi vuole visitare i Nebrodi e tutte le sue straordinarie bellezze. senza tralasciare che Capo d’Orlando, nota località balneare, è a soli 30 minuti d’auto.

Cosa vedere a Raccuja

Ma Raccuja non può essere considerato solo un luogo dove dormire. Diverse sono infatti le cose interessanti da visitare, che non mancheranno di lasciarvi stupiti.

IL CASTELLO BRANCIFORTI

Castello branciforti di Raccuja

L’attrazione principale è indubbiamente il Castello Branciforti, adagiato su una rocca molto panoramica. Costruito nel periodo medioevale, questo castello è divenuta sede di rappresentanza della famiglia Branciforti dal 1552 fino all’unità d’Italia.

LA CHIESA MADRE

https://www.ioamolasicilia.com/il-castello-branciforti-a-raccuja/

Quasi in estremità del centro urbano si trova la Chiesa di Santa Maria del Gesù, ovvero la chiesa madre di Raccuja, edificata  agli inizi del XVI secolo in onore di Maria SS Annunziata. Questa chiesa nel corso degli anni ha subito diversi rifacimenti. Sicuramente i più imponenti sono stati fatti nel 1804, quando è stata completamente rifatta la facciata, e agli inizi del 1900, per riparare i danni causati dal terremoto del 1908.

Chiesa Madre di raccuja

La facciata è molto semplice e classica, un po’ come l’interno. la chiesa è caratterizzata da 3 navate, suddivise da due file di colonne sormontate da eleganti capitelli corinzi, gli uni diversi dagli altri. Le opere più significative presenti in questa chiesa sono le tre statue raffiguranti S. Sebastiano, della Madonna col Bambino e dell’Annunziata, quest’ultima padrona del paese, entrambe di scuola del Gagini

Se vi trovate in prossimità della chiesa non potrete non notare i rintocchi delle campane che annunziano l’ora esatte, i rintocchi più forti indicano le ore, mentre quelli meno forti indicano i quarti d’ora.

CHIESA MADONNA DEL CARMINE

Chiesa Madonna del Carmine a RaccujaAccanto al castello, sopra una scalinata molto suggestiva, si trova la Chiesa della Madonna del Carmine, costruita dopo l’insediamento dell’Ordine dei Carmelitani  a Raccuja nel 1604. Dietro la chiesa un tempo sorgeva anche un convento, di cui oggi non resta alcuna traccia.
All’interno si conservano alcune opere d’arte: all’altare maggiore, un tempo ligneo e ornato da colonne tortili, si trova la preziosa statua lignea della Madonna del Carmelo, datata 1726 e rivestita in lamine d’oro; in un altare laterale, invece, trova posto un statua, anch’essa lignea, della Madonna Nera del Tindari, del Settecento.

CHIESA DI SAN PIETRO

Chiesa di S. Pietro Raccuja

In un piccolo ed angusto cortiletto si trova la chiesa di S. Pietro, fondata per volere del barone Berengario Orioles nel XIV secolo. la chiesa risulta essere un po’ nascosta, anche se dai tetti si erge il suo campanile.

Informazioni su Giusy Vaccaro 439 Articoli
Autrice del blog Io Amo La Sicilia. Nata e cresciuta a Palermo, amo la mia terra, nonostante le sue infinite contraddizioni.

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