Palazzo Mirto a Palermo: da dimora nobiliare a casa museo

Se amate i palazzi storici nobiliari e le antiche dimore allora Palazzo Mirto vi piacerà moltissimo. Questo edificio, un tempo dimora della famiglia Filangeri ed oggi casa museo gestita dalla Regione Sicilia, si trova nell’antico quartiere della Kalsa, nel centro storico di Palermo, circondato da altri antichi palazzi che un tempo accoglievano le famiglie più nobili ed importanti del capoluogo siciliano, come a formare il “salotto” della Palermo bene.

Storia di Palazzo Mirto: dalle origini fino ad oggi


Palazzo Mirto

Il nucleo originario risale al XIV secolo e comprendeva un gruppo di case appartenenti alla nobile famiglia dei Resolmini. Nella seconda metà del XVI secolo gli edifici furono inglobati nel palazzo appartenente ad un’altra nobile e prestigiosa famiglia di Palermo: i De Spuches.

La famiglia Filangeri, conti di San Marco e principi di Mirto, ne diventa proprietaria nel 1594, quando Pietro Filangeri sposa Francesca De Spuches, figlia unica di don Vincenzo, unico proprietario della casa. Nel corso degli  anni sono stati fatti molti lavori di abbellimento ed il palazzo si è arricchito di preziosi arredi e svariate collezioni. Tra le modifiche più importanti ricordiamo quelle settecentesche ad opera di Bernardo Filangeri, e quelle del 1830 in occasione del matrimonio tra Vittoria Filangeri e Ignazio Lanza.

Nel 1982 l’ultima erede della famiglia, Donna Maria Concetta Lanza Filangeri, decide di donare la sua dimora alla Regione Siciliana, per destinarlo alla pubblica fruizione. Oggi Palazzo Mirto è una splendida casa-museo che ci racconta lo stile di vita delle famiglie nobili di Palermo oltre che la storia del collezionismo che interessò l’Europa intera dal Rinascimento in poi.

Il piano terra


Palazzo Mirto presenta una struttura su 3 elevazioni. Al piano terra è possibile ammirare le scuderie, all’interno delle quali venivano custodite le numerose carrozze ed ovviamente i cavalli, che erano molto amati dalla famiglia. Sono infatti molti gli accorgimenti usati nei loro riguardi. Tra le curiosità più singolari delle sfere poste sul tetto che servivano ad attirare le zanzare, in modo da lasciare in pace i cavalli.

Le stanze al primo piano


Sala degli arazzi

Il primo piano di Palazzo Mirto è il cosiddetto piano nobile, dove si trovano le stanze di rappresentanza. La struttura è simile a moltissimi altri palazzi nobiliari dell’epoca. Si tratta infatti di una alternanza di ricchi e decoratissimi salotti, adornati in ogni angolo, dove venivano accolti gli ospiti più illustri, e dove venivano esposti in bella mostra i numerosi oggetti collezionati dalla famiglia nel corso del tempo, come mobili, affreschi allegorici, collezioni di porcellane, arazzi e molto altro ancora.

Sala del Baldacchino

Tra le stanze più belle vi segnalo la Sala degli Arazzi, la Sala del Baldacchino, il Fumoir, il Boudoir ed il bellissimo salottino cinese con pareti in seta dipinta e mobili laccati.

Salottino Cinese Palazzo Mirto

Salottino cineseUn particolare curioso: all’interno di Palazzo Mirto ci sono alcuni passaggi segreti, dove i proprietari della casa amavano nascondersi per ascoltare in gran segreto le conversazioni degli ospiti e scoprire così quello che pensavano veramente.

Le stanze al secondo piano


Al secondo piano ci sono le stanze private, dove la famiglia alloggiava. Sebbene lo stile sia meno sfarzoso ed appariscente rispetto al primo piano, anche qui ci sono molti oggetti preziosi ed interessanti. Qui si trovano le camere da letto dei principi, la sala da pranzo, le biblioteche, il salotto verde con lo stemma dei Lanza Filangeri sul pavimento maiolicato, e lo studio.

Come già detto in precedenza oggi il palazzo è gestito dalla Regione Sicilia che l’ha trasformato in una casa museo. Grazie alla visita  sarà possibile non soltanto ammirare la bellezza del palazzo ma scoprire modi di vivere, usi e costumi della nobiltà siciliana (e non solo), conditi da diversi aneddoti e curiosità molto interessanti.

Fotogallery di Palazzo Mirto


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Informazioni su Giusy Vaccaro 439 Articoli
Autrice del blog Io Amo La Sicilia. Nata e cresciuta a Palermo, amo la mia terra, nonostante le sue infinite contraddizioni.

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