Se sentite il bisogno di allontanarvi dalla città, in cerca di pace, tranquillità, aria pulita e buon cibo allora Caccamo è il paese che fa per voi. Questo bellissimo borgo medioevale, fatto di strade lastricate ed antiche mura, si trova a circa 45 chilometri da Palermo e a 521 metri dal livello del mare, adagiato su uno sperone di roccia ai piedi del Monte san Calogero. Da qui splendidi panorami della vallata formata dal fiume San Leonardo, passando per il lago di Rosamarina fino al mare Tirreno.
Un po’ di storia
I primi insediamenti a Caccamo risalgono addirittura al 480 a.C., ad opera di soldati cartaginesi sconfitti ad Himera dall’esercito greco ed in cerca di rifugio. Ma il vero prestigio la città lo raggiunge a partire dal 1093 d.C., quando il borgo viene elevato al rango di Baronia da Re Ruggero d’Altavilla e affidato al nobile Goffredo de Sageyo. Da questo momento in poi sono molte le famiglie nobili che si susseguono, ed ognuna di esse lascia un segno ben visibile.
Cosa vedere a Caccamo
Oltre ad ammirare le bellezze naturali che questa zona offre, sono molte le cose che si possono fare a Caccamo. Non dimentichiamo che stiamo parlando di una città d’arte, in cui medioevo e barocco si sono intrecciati nel tempo, dando vita a diversi monumenti interessanti.
Il Castello
Sicuramente il monumento più rappresentativo è il Castello Medioevale, nato inizialmente come fortezza per difendersi dai nemici e poi abbellito dalle varie famiglie nobili che ci hanno vissuto. Questo castello merita assolutamente una visita, perché è ricco di storia e perché è uno dei meglio conservati in tutta la Sicilia. Molte le stanze visitabili anche con l’ausilio di una guida.
Il Duomo di San Giorgio (Chiesa Madre)
Oltre al castello occorre ricordare la presenza di innumerevoli e bellissime chiese a Caccamo, che conservano al loro interno grandissime opere.
La Chiesa Madre di San Giorgio si trova sull’ampia e panoramica Piazza Duomo, accanto all’ex Monte di Pietà, la Chiesa del Santissimo Sacramento e la Chiesa delle S. Anime del Purgatorio.
L’interno del duomo, a tre navate ed a croce latina, è spettacolare e conserva moltissime opere di grande prestigio, come il fonte battesimale di Domenico Gagini, il Trittico della Madonna col Bambinello, alcune opere di pittori fiamminghi come Matias Stomer, e molto altro ancora.
Chiesa dell’Annunziata
Molto bella anche la Chiesa dell’Annunziata, dalla facciata semplice ed elegante, che conserva anche essa al suo interno opere di grande valore. Come le cappelle gentilizie, una tela del Boremans, gli affreschi della volta di Giambecchina e gli stucchi di Procopio Serpotta. Dietro l’altare la famosa Scalunata di San Giuseppe.
Chiesa di San Benedetto alla Badia
Davvero originale ed assolutamente imperdibile è la Chiesa di San Benedetto alla Badia. che si trova nella piazza accanto alla Chiesa dell’Annunziata. Non lasciatevi trarre in inganno dalla sua facciata liscia e senza fronzoli, e dalle dimensioni molto piccole, perché le meraviglie di questa chiesa si trovano all’interno e vi lasceranno a bocca aperta. Spicca sicuramente il pavimento in maioliche. Pregevoli anche gli stucchi di Sanseverino (allievo del Serpotta) e l’affresco sulla volta.
Lago di Rosamarina
A 3 km dal centro abitato, lungo la strada che da Termini Imerese porta a Caccamo, si trova il lago di Rosamarina, il più grande bacino artificiale della Sicilia. Lo si riesce ad ammirare molto bene anche dalla terrazza del castello.
Feste e tradizioni
Le feste più antiche di Caccamo sono molto legate alla tradizione religiosa e si svolgono tutte in primavera, tra marzo ed aprile. Due sono legate alla festa di San Giuseppe: A Retina, ovvero una sfilata domenicale di muli bardati a festa accompagnati dalla banda musicale, che fa il giro del paese raccogliendo offerte in natura, che i devoti fanno al Santo; e A’ Scalunata di San Giuseppe, una lunga scala di ceri illuminati dietro l’altare della Chiesa dell’Annunziata, in cima alla quale si trova la statua di S. Giuseppe col Bambino.
La domenica delle Palme si svolge la sfilata chiamata U Signuruzzu a Cavaddu che, partendo dal Duomo, simula l’ingresso di Cristo a Gerusalemme.
Ad ottobre invece la sagra della salsiccia.
Come arrivare
Si può arrivare a Caccamo percorrendo l’autostrada A 19 Palermo-Messina, uscita Termini Imerese. Da qui occorre seguire le indicazioni stradali molto dettagliate che vi portano al paese dopo circa 7 km.
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Fotogallery
Si ringrazia l’associazione Sicilia e Dintorni per il materiale informativo
Per informazioni e visite guidate potete contattare l’associazione Sicilia e Dintorni – tel. 091 8121312/8149744 – email: infocaccamo@libero.it siciliaedintorni@alice.it
Grazie, ho visitato il tuo blog avendo intenzione di visitare Caccamo.
Mi è stato di grande aiuto.
Mi fa molto piacere. Ti consiglio sempre di chiamare i vari numeri di riferimento per sapere con maggiore precisione gli orari di apertura delle chiese e del castello.